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Ottavo Contest Interno: Scrittura!

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†Metal_Slytherin†
view post Posted on 18/4/2010, 10:50




Contest Grafico Interno N 8 Del Mondo Dei Vampiri

Oggetto: Dovete scrivere una storia su un amore proibito^^
Dimensioni: il testo può essere più o meno lungo, a discrezione della vostra fantasia
Divieti: No old (ovvero lavori vecchi che avete già conservati), no spacciare lavori altrui per farina del vostro sacco.
Durata contest: Da oggi, domenica 18 Aprile a domenica 25 Aprile.
Modalità di voto: Al termine del contest sarà aperto un sondaggio in cui tutti potranno votare liberamente. No autovoto, no favoritismi.

Il vincitore prenderà 10 punti, il secondo 5 e il terzo 1...punti che serviranno nei prossimi contest! ^^

Iscritti: _masayume4ever_ , Amy Ryumi , †Metal_Slytherin†

Edited by †Metal_Slytherin† - 27/4/2010, 14:34
 
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_masayume4ever_
view post Posted on 18/4/2010, 23:21




Mi iscrivo sperando di riuscire a partecipare per tempo! ^^
 
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†Metal_Slytherin†
view post Posted on 19/4/2010, 13:47




bene^^ masa iscritta^^
 
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Amy Ryumi
view post Posted on 25/4/2010, 20:26




Oh... ma come, non ha ancora partecipato nessuno?

Ok, ecco la mia storia, sotto spoiler perchè è lunghina nonostante abbia cercato di darmi un contegno! XD

SPOILER (click to view)
La bici sferragliava sul selciato nella via del ritorno, fili d’erba e spighe le sferzavano le gambe nude nella calda notte d’estate. Andava veloce, l’aria che le sfiorava il viso era calda e profumava di erba e frutta matura. Il sottile sentiero che percorreva era illuminato soltanto dal chiarore della luna e delle tante stelle che punteggiavano il cielo.
Lo colse con la coda dell’occhio. Il bagliore di una stella cadente che sfrecciava nel cielo. Si era subito fermata a guardarla, incantata. Poi chiuse gli occhi ed espresse un desiderio. “Ti prego, fammi incontrare l’amore.” Nonostante avesse bisogno di molte cose, quella era l’unica abbastanza nobile e veramente necessaria che potesse chiedere ad una stella cadente.
Rimase ancora un istante a fissare il cielo tornato immobile, poi riprese a pedalare verso casa. Finché non venne di nuovo attirata da una luce, questa volta enorme, abbagliante, dal colore caldo e avvolgente, dolce, non molto distante da lei. Incuriosita ed intimorita, scese dalla bici, che abbandonò malamente sul sentiero, e si mise a correre nel campo in direzione della luce, che ora stava svanendo velocemente. Corse veloce, scostando il grano maturo, fino alla fonte della luce. Si fermò, quasi paralizzata, sgranando gli occhi, senza poter credere a quello che le mostravano.

Si era trovato sedere e schiena sul terreno duro. Non pensava avrebbe fatto così male, ma sperava ne valesse la pena. Mise le mani a terra per alzarsi, incontrando sassolini e spighe piegate sotto il suo peso. Alzò appena lo guardo prima di finire di compiere il gesto d’alzarsi e incontrò, nel punto dal quale aveva sentito provenire del rumore, dei profondi occhi nocciola, sgranati a fissarlo a loro volta. Inconsciamente sorrise.

Era… un ragazzo. Un pensiero razionale sarebbe stato che avesse provocato lui quella luce, magari con una piccola esplosione, ma quel pensiero non attraversò mai la sua mente. Anzi, era assolutamente certa che fosse proprio lui la fonte di quella luce. Un bagliore flebile a diffuso proveniva ancora dal ragazzo, che sembrava così illuminato di luce eterea. Sembrava un angelo, una visione, con quei scintillanti e setosi capelli d’oro, che facevano invidia alle spighe mature che lo circondavano, e gli occhi azzurri, come non ne aveva mai visti, di cristallo, fulgidi, profondi tanto da perdere cognizione di tutto.
Ma quando scorse il suo sorriso, quasi si sentì mancare. Era così abbagliante e splendente che non sembrava nemmeno reale. Trattenne il fiato senza nemmeno accorgersene.

Ora che era in piedi, tese una mano verso la ragazza dagli occhi nocciola. Era proprio lei, ne era certo, avrebbe riconosciuto quegli occhi tra miliardi. Gli occhi che ogni notte sperava ardentemente di incontrare, illuminandosi ancora di più per attrarli su di lui. “Ciao, Tahti. Desideravo tanto incontrarti e poterti parlare.”

La sua voce era sorprendente come ogni cosa di lui. Limpida e fresca come acqua di sorgente. Riprese a stento aria e si affrettò a chiedere a se stessa se stesse sognando e al ragazzo: “Come sai il mio nome? Chi sei?”

Con il suo sorriso smagliante fisso sul volto, rispose tranquillo. “Ti osservo da tanto, tantissimo tempo. Ogni notte. Da là!” e indicò con un dito la volta stellata sopra di loro, “E spero ogni volta che almeno un lampo dei tuoi bellissimi occhi castani sia solo per me. Ormai io splendo solo per quell’unico istante in cui la tua attenzione è mia.”

Rimase sbalordita. I pensieri razionali nella su testa erano solo echi lontani, sbiaditi dall’immagine davanti ai suoi occhi.
Anche se era strano, anche se era assurdo, voleva vivere quel sogno.
Allungò la mano su quella del ragazzo, di un tenero tepore, e chiese di nuovo, con voce più misurata e gentile: “Chi sei?”

Afferrò con sicurezza la mano morbida poggiata sulla sua. “Mi hanno chiamato Algol. Sono una stella e vorrei realizzare il desiderio che hai appena espresso.” rispose, chinandosi poi in un baciamano.

Arrossì per quel gesto tanto galante, ma non ritrasse la mano, lasciandola in quella di lui.
Sicuramente le stelle erano bellissime, non v’era dubbio che potesse essere davvero chi diceva. Così… lui le avrebbe fatto incontrare l’amore?

“Vieni, siediti…” le disse e l’aiutò a farlo, poi le sedette accanto, continuando a tenerle la mano. “Io ero là… Vedi?” le chiese, indicando con il dito una porzione di cielo.

Annuì in risposta. “Raccontami di te… Che fai tutto il giorno? E la notte? Com’è essere una stella?” domandò curiosa, non più intimorita.

Algol rispose gentile e calmo a ogni domanda, parlò a lungo e a lungo domandò di lei, della sua vita, dei suoi sogni…
Passarono molte ore così, a parlare, a guardare il cielo e la natura notturna attorno a loro, a ridere, farsi il solletico e i dispetti, a confessarsi i sogni e le paure, amici, confidenti, complici. La stella era più umana di quanto Tahti non potesse immaginare. E la sua compagnia era deliziosa, si sentiva benissimo vicino a lui, era come essere una persona completamente nuova.

“…certo che mi ricordo dei dinosauri, li ho visti bene quei bestioni!” replicò, suscitando un’argentina risata nella sua interlocutrice. Il suo sguardo cadde nuovamente sul cielo e solo allora se ne rese conto. “Tahti… Le mie sorelle hanno fatto molta strada nel cielo… Non manca molto all’alba.” le disse.

“Ed è un problema per te?” chiese, avvicinando il volto a quello di lui per osservarne meglio l’espressione.

“Direi di si… Il nostro tempo sta per finire. Avevo solo questa notte per esaudire il tuo desiderio e insieme anche il mio… Poi dovrò tornare al mio posto.” Rispose incupendosi.

Delle caldissime lacrime le offuscarono la vista e le scivolarono lungo le guance tracciando righe piene di tristezza. Non poteva credere che tutto sarebbe finito a breve… Il momento più dolce e meraviglioso della sua vita stava per concludersi.
Si avvicinò fino a posare la fronte sulla spalla della stella. “Non voglio che tu te ne vada… Desidero che tu rimanga con me.”

“Non funziona così… Hai già espresso il tuo desiderio, non te ne è concesso un altro… E nemmeno a me…” replicò con un sorriso amaro, carezzandole gentilmente i capelli castani.
“È quasi ora…” bisbigliò. “Era destino ci incontrassimo… Anche tu sei una stella, giusto?” sorrise in modo dolce e stanco alludendo al suo nome. ‘Tahti’ è la parola finlandese per ‘stella’.
“Ti ho osservata sempre, anche se non potevo parlarti né toccarti… Perché sono innamorato di te, da molto tempo…” Dopo quelle parole, fece scivolare una mano sulla guancia della ragazza, percorrendola fino alla nuca e avvicinò i loro visi. Le loro labbra si sfiorarono in un leggero bacio, a cui seguì uno più intenso. Non voleva perdere la sensazione delle sue dolcissime labbra premute sulle proprie, del calore che gli trasmettevano, voleva conservare per sempre quel momento unico, imprimere nella mente ogni minimo dettaglio…

L’aveva avvicinata e baciata. Nonostante ciò le lacrime continuavano a cadere. Un momento così dolce era però avvelenato dalla consapevolezza dell’addio. Avrebbe conservato nel cuore il ricordo di quel bacio per sempre, il primo che avesse mai dato. Era qualcosa di unico, il cuore le batteva come impazzito mentre una sensazione di calore, di calma e di agitazione insieme la pervadevano.
Quando le loro labbra si allontanarono, lo fissò negli occhi, lo abbracciò stretto affondando il viso nel petto di lui e gli confessò: “Non puoi andare… Ora che ho conosciuto l’amore… Che mi sono innamorata di te… Non puoi togliermi tutto, non puoi lasciarmi sola…”

“Se potessi sai bene che non lo farei… Ti amo troppo per farti soffrire…” Le asciugò una lacrima con il dito, carezzandole la guancia.
“È ora… Ricorda che sarò sempre là, che brillerò ogni notte per te e ti penserò sempre…” le disse, stringendola in un ultimo abbraccio, prima di svanire piano piano nella luce calda che già l’aveva portato lì.

“Anche io ti penserò sempre, ogni notte ti osserverò…” disse a stento tra le lacrime, mentre lui già le svaniva davanti agli occhi, diventava incorporeo tra le sue dita, avvolgendola nella sua propria luce.
Poi tornò il buio, quello appena prima dell’alba, che spegne ogni stella. Si ritrovò da sola, in lacrime. Riluttante, tornò dalla sua bici abbandonata sul sentiero, a riprendere la sua vita di sempre, seppur arricchita di una cosa nuova e preziosa: l’amore.


Non capisco perchè io l'ho scritto con tutte le maiuscole al posto giusto e qui siano sparie, ma vabbè... Però mi irrita un test senza maiuscole! >___<

Mi dispiace però che forse, più che un amore proibito, sia quasi un amore impossibile... pazienza...^^
 
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_masayume4ever_
view post Posted on 27/4/2010, 11:22




Se mi dai tempo cerco di buttare giù qualcosa anche io Sly!!! ç___ç
 
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†Metal_Slytherin†
view post Posted on 27/4/2010, 13:26




certo certo allunghiamo un pò... no so fino a quando?
 
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_masayume4ever_
view post Posted on 27/4/2010, 23:19




Facciamo di un'altra settimana...non si sa mai che anche Mayu o Lilly vogliano partecipare...^^
 
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view post Posted on 3/5/2010, 15:32
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QueenBelial

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avrei partecipato anh'io ma il tempo manca... sigh...
 
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†Metal_Slytherin†
view post Posted on 4/5/2010, 10:23




ti capisco... anche io devo scrivere uff... forse stamattina ce la faccio però... stare male serve a qualcosa!!! XDXDXD
 
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view post Posted on 4/5/2010, 11:13
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QueenBelial

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nono, io se sto male non scrivo XD
al max disegno
 
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†Metal_Slytherin†
view post Posted on 6/5/2010, 06:45




davvero? boh io sarà che mi devo sentire di scrivere quindi se sto male o bene non importa... ma spesso quando sto male leggo le ff su EFP quindi mi stimola molto^^
 
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view post Posted on 6/5/2010, 13:33
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QueenBelial

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XD io no... poi prima devo scrivere altre cose... tipo il background di ded o la tesina XD
 
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†Metal_Slytherin†
view post Posted on 13/5/2010, 13:29




ah allora è tutta un'altra storia^^ buona scrittura della tesina^^
 
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_masayume4ever_
view post Posted on 27/5/2010, 10:41




Allora...io ho buttato giù qualcosa ma mi ci vorrà ancora un pò prima di poterlo postare.
Le soluzioni sono due credo: o diamo la vittoria a Amy per la puntualità e passiamo al prossimo contest, o aspettiamo ancora e anche tu Sly posti qualcosa!
Che ne pensate? ^^
 
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†Metal_Slytherin†
view post Posted on 31/5/2010, 13:18




mmmm io questo periodo non potrò postare ne scrivere nulla vista la fine della scuola purtroppo... però se vogliamo dare la vittoria ad Amy a me va bene^^
 
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24 replies since 18/4/2010, 10:50   179 views
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